The point is dolphins

"There you are then", said Crowley, sitting back. "Whole sea bubbling, poor old dolphins so much seafood gumbo, no one giving a damn. Same with gorillas. Whoops, they say, sky gone all red, stars crashing to ground, what they putting in the bananas these days?"

sabato 21 giugno 2014

Ci sono cose che monopolizzano la tua vita

Al primo posto, da un punto di vista strettamente lettario, c'è chiaramente I Miserabili. Tanto, tantissimo amore per Victor Hugo, ma ci sto mettendo i dovuti mesi a leggerlo. Il mio problema di riuscire a leggere bene e concentrata solo quando viaggio, fa sì che in questi mesi estivi la mia motivazione alla lettura sia diminuita anzichè aumentare grazie al tempo libero in più.

Detto questo, posso aggiungere che non è un periodo facile. Cioè, sì, lo è, ma è proprio la quiete prima della tempesta.
Ci sono concretissime possibilità che a settembre io cominci la Laurea Magistrale (yeah, dopo tre anni dalla laurea triennale, quasi un record. Ma si sa, a volte ritornano.). Ciò mentre continuo a lavorare tutti i pomeriggi e a frequentare il corso di Illustrazione quattro sere a settimana.
Dato che a quanto pare questo non basta, sto cercando di iscrivermi alle graduatorie per il personale scolastico non docente (se ci riesco, dato che è un caos tecnologico-burocratico cercare di capire cosa vogliono da me).

Aggiungiamo una piccola parentesi molto bella.
Il 23/24 agosto a Milano ci sarà una convention su Cabin Pressure, l'audio drama della BBC che fa spisciare dal ridere e che ha tra i suoi interpreti Benedict Cumberbatch.
Alla convention, organizzata praticamente al 100% da Thebritishteapot, ci saranno giochi, attività, stand di bella gente come thenizu (e gente brutta come me). MA SOPRATTUTTO CI SARA' OSPITE JOHN FINNEMORE, autore della serie e voce di uno dei protagonisti!
Come abbia fatto Yuri a farcelo arrivare non si sa bene, ma ha fatto il miracolo davvero. SE siete interessati (ma con chi parlo, che questo blog non lo legge nessuno?)



Potete trovare davvero tutte le informazioni su come prenotare i biglietti, sulla location, sulle attività etc.

martedì 6 maggio 2014

Sono tempi bui

Sono tempi molto bui perchè la vita vera mi succhia così tanto tempo da non aver quasi il tempo materiale di leggere.
Proseguo, lentamente ma inesorabilmente, verso la fine del Silmarillion.
Quantomeno sono arrivata già all'Anello del Potere e mi sento meglio. Già nel momento in cui si parla di Elrond e Isildur comincio a sentirmi a casa.


sabato 29 marzo 2014

Ora e al più presto

CURRENTLY READING

Ovviamente l'ho iniziato e finito e amato. Ammetto candidamente che Dave McKean non incarna esattamente il mio ideale di illustratore, però "ci sta". Ci sta giusto, gli calza come un vestito su misura. Le atmosfere sono calde e avvolgenti nonostante lo straniamento che ti provoca la storia, assurda e tenera perchè si sente quanto sia nata dalla mente di chi conosce bene i meccanismi assurdi che muovono i bambini.


Appena terminerò questo volume, dedicherò un post alla trilogia intera perchè si merita più di due righine scarse di commento.

NEXT!
Le mie prossime letture.
Una mi aspetta in biblioteca e devo passare al più presto a ritirarla, l'altra attende impaziente sul mobile dell'ingresso. Quando avrò finito Il cannocchiale d'ambra, Roald Dahl mi scivolerà silenziosamente in borsa.


Chiaramente, in biblioteca ad aspettarmi c'è Shakespeare.



venerdì 14 marzo 2014

La Trilogia dei Colori


Premetto che non è, e non sarà mai, mia intenzione fare recensioni con cognizione di causa. Sono solo una persona che legge. E sono soprattutto una persona che ama dispensare giudizi inutili. Per nessuno dei libri mi permetto di raccontare la trama se non per brevi immagini, altrimenti si perderebbe completamente il gusto di leggerli, dato che sono così brevi da poterli assaporare in un paio d'ore.


premesse

I protagonisti sono sempre giovani uomini, sognatori, outsider nella loro società e decisi a inseguire una donna impossibile che abita le loro fantasie. Le epoche sono diverse, i luoghi geograficamente distanti, ma i giovani protagonisti vivono una situazione di inadeguatezza e insoddisfazione che a volte li fa percepire come DANNATAMENTE IRRITANTI.
Eppure segui le loro vicende con passione, per scoprire fino a che punto il sogno si mescola con il mondo della concretezza, la poesia e l'immaginazione si sciolgono nei colori della vita reale.


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Neve

Neve è il primo romanzo della Trilogia dei Colori di Maxence Fermine.
Non solo, è anche il primo romanzo di Fermine. Posso dire che un po' si sente, soprattutto dopo aver letto le sue opere successive.
Neve racconta il colore bianco, racconta la poesia e l'estetica giapponese.
Dato che di ciò che leggo, ciò che mi riguarda più da vicino è la capacità di tradurre le parole in immagini, posso dire che questo romanzo trasmette una calma incredibile. Un foglio bianco tagliato di netto da un filo. 

Il violino nero

Il violino nero è il secondo romanzo della trilogia ed è anche il mio preferito. 
Un breve libro che ci regala Venezia di notte, la musica, l'epoca napoleonica e l'ossessione. Le immagini sono contrastate e prevale il nero su tutto, ma è un nero vivo, il nero del cielo notturno e dell'anima di chi vive seguendo un sogno impossibile.

L'apicoltore

Il terzo e ultimo capitolo della trilogia è L'apicoltore. 
Come suggerisce il titolo, è un libro pieno di api e di miele. La Provenza di Van Gogh e il deserto nordafricano fanno da sfondo alle vicende di un sognatore inarrestabile.

Secondo me stavolta Fermine si è lasciato prendere la mano. La storia è gradevole e appassionante, ma meno affascinante rispetto agli altri due romanzi. Il colore oro prevale soltanto in alcuni momento, perchè viene sovrastato dalla lavanda, dal mare, dal cielo e dal nero dell'Africa. 




post scriptum

Prossimamente leggerò almeno altre 3 o 4 opere di Fermine. Attendo di aver accumulato le altre letture prima di scrivere un post in proposito.
Opium, al momento, è salito al secondo posto della mia classifica personale, subito dopo e a breve distanza da  Il Violino nero.

giovedì 27 febbraio 2014

Riflessioni dei mondi infiniti

CURRENTLY READING




per la rubrica:  PICCOLE RECENSIONI NON RICHIESTE

A proposito dei libri appena terminati, posso dire che Il ragazzo dei mondi infiniti del duo Gaiman/Reaves mi è piaciuto molto anche se ho fatto fatica a ingranare.
Non mi è ancora del tutto chiaro se il problema sia che da troppo tempo che non leggevo fantasy-fantascienza per ragazzi o se in effetti c'è qualcosa di strano nei primi capitoli.
A partire dalla seconda parte, è andato tutto liscio e mi son presa malissimo.
Si sente immensamente che l'idea originaria era nata per la televisione perchè i personaggi sono telegenicissimi. Ci metterei una firma per vederlo al cinema.
Di sicuro credo che proverò a illustrare qualcosa perchè è uno di quei libri che ti fa scorrere davanti agli occhi delle immagini molto potenti e a dir poco meravigliose. (Parlo quasi esclusivamente da un punto di vista artistico-creativo)


ALZHEIMER
Avevo in mente di scrivere qualcosa di profondo, ma mi è passato di mente.
AH SI ECCO. Qualcosa che metteva in relazione la traduzione e l'illustrazione, credo.
Mi verrà in mente, lo giuro. Editerò questo post appena riafferrerò quel discorso avuto stamattina con me stessa e che avrei dovuto segnare da qualche parte.

domenica 16 febbraio 2014

Progressi e regressioni

Sempre più drammaticamente stanca!

Se poi aggiungiamo che non riesco più a copia-incollare i prompt del challenge dal pdf a qui ma devo ricopiarli uno alla volta.. MI PASSA LA VOGLIA OK. Quando finalmente si sarà ripigliato e potrò riprendere a copiaincollare con amore, allora proseguirò a un ritmo umano.


Ho iniziato i libri 7 e 8 del challenge di lettura.
Sono più lenta del previsto perchè non riesco ad andare a scuola in questi giorni e io leggo solo in autobus.
In compenso domani vado in palestra in autobus. Potrei recuperare.


Currently reading:


February 1 - 4

32/365

Flangiprop!
Invent a definition for the word “flangiprop,” then use the word in a post.

FLANGIPROP agg. detto di cosa o persona che trasmette sensazioni di tenerezza croccante. La torta era soffice ma -.§ Il senso - di un abbraccio.

Oggi avrei avuto voglia di un abbraccio molto flangiprop. Qualcosa di dolce, ma energico e spensierato. Un abbraccio che non portasse con sè pensieri e preoccupazioni, un momento di pura pace e allegria.



33/365
Think global, act local
“Think global, act local.” Write a post connecting a global issue to a personal one.


La scarsa diffusione dei bagel è un male che affligge numerose nazioni.
Nel mio piccolo, oggi, ho comprato un bagel alla cipolla. Sarà il mio pranzo di domani.


34/365
Writing room
A genie has granted your wish to build your perfect space for reading and writing. What’s it like?
Sarebbe un autobus, con un autista che mi porta in giro per ore su strade di campagna, senza curve violente ma con un bel paesaggio. Purtroppo non riesco proprio a leggere in casa perchè in casa devo fare sempre una montagna di cose che non posso fare altrove, mentre leggere lo posso fare ovunque ed è il mio modo preferito per estraniarmi dal mondo. Non avrebbe senso estraniarmi da casa mia (e per quello ho già altri metodi testati).

35/365
Ch-Ch-Ch-Ch-Changes
You need to make a major change in your life. Do you make
it all at once, cold turkey style, or incrementally?

Avrei bisogno di cambiamenti repentini e anche violenti, altrimenti la pigrizia prende il sopravvento. Le decisioni, le deviazioni dalla strada principale vanno prese con senno e ragionamento ma con quella buona dose di follia e coraggio che ti fa rivoltare la vita come una fetta biscottata sul pavimento (ovviamente dal lato della marmellata).